Gipsoteca

Dedicata a Gianluigi Giudici, la Gipsoteca Gianluigi Giudici propone nel percorso espositivo una selezione di 60 opere (prevalentemente in gesso, ma anche in bronzo e su rame) esemplificative del suo itinerario creativo.

Le tematiche della sua ricerca sono distribuite sui due piani della struttura museale in una successione che parte dal piano superiore, per svilupparsi e illustrare la produzione riguardante la figura, l’astrazione e il sacro. Al piano inferiore sono individuate alcune “isole” – raggruppamenti di opere – che meglio inquadrano aspetti del suo lavoro e che si concentrano sui ritratti, sulla evoluzione degli “organismi biomorfi” e sulla realizzazione di opere di grandi dimensioni a destinazione sia pubblica che privata. Questo viaggio si conclude con un ulteriore passaggio nell’ambito della scultura religiosa che, mediante rilievi a sbalzo su rame e rilievi in gesso, introduce nello spazio dedicato all’ampio intervento compiuto tra 1966 e 1992 per la chiesa del Buon Pastore a Vienna, l’opera più significativa della sua produzione sacra.

Per una conoscenza ulteriore della sua opera, la Gipsoteca dispone di un deposito che accoglie – visibili anche al pubblico – numerosissimi altri gessi di particolare importanza e uno spazio in cui è ricostruito l’atelier di Gianluigi Giudici e dove sono presentati anche disegni preparatori e gessi per i bronzetti della sua produzione.

Da non dimenticare l’ambiente interno alla Gipsoteca destinato ad accogliere mostre di altri artisti, la cui presenza potrà contaminare – in intriganti accostamenti di confronto (o di scontro) – le sale del museo.

REALIZZAZIONE E GESTIONE
Fondazione Renato e Gianluigi Giudici

PROGETTO SCIENTIFICO
Luigi Cavadini

ALLESTIMENTO
Progetto tecnico
Rolando Zuccolo con Studio Meyer e Piattini

Progetto grafico
Mattia Massa
Monica Faccini

Intervento edilizio
GTL SA

 

COLLEZIONE
Restauro opere
Emilio Negretti
Ezio Negretti

Fotografia
Studio Aleph